Sembrano grappoli di uva, ma sono grappoli di olive, così belle e sane da piegare dolcemente i rami con il loro peso

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Sotto un cielo azzurro, trapunto di nuvole, inondati da una luce nitida e fresca, passeggiamo tra gli ulivi dell’azienda agricola Monte Castello a Villa Castelli, un territorio così bello da essere scelto anche dagli antichi abitanti del Salento, i Messapi, per costruirvi le loro città. Un territorio accarezzato dalle brezze marine perché è equidistante dai due mari, lo Jonio e l’Adriatico.

Finita la vendemmia, scatta il conto alla rovescia per raccogliere le olive a Villa Castelli, definita il Balcone sulla Valle d’Itria e il Salento.

Qui nasce il pregiato olio extravergine d’oliva Montecastello (www.aziendagricolamontecastello.it).

 Le olive, che rappresentano le migliori varietà pugliesi, dalla PANZANARA al LECCINO dall’ogliarola alla Cellina di Nardò fino alla NOCIARA e alla CORATINA, vengono raccolte direttamente dall’albero sulle reti con scuotitori a mano e portate subito in frantoio dove vengono sottoposte, con molta cura ed attenzione, ad una lavorazione del tutto a freddo, grazie a macchinari di nuova generazione.

Spiega il titolare dell’azienda agricola Montecastello, Rocco Ligorio:  “L’estrazione dell’olio è meccanica e rigorosamente a freddo. L’olio non viene filtrato. La differenza e l’eccellenza del nostro olio extravergine di oliva sono determinate dall’amore e dalla passione, ma soprattutto dalla lavorazione delle olive che facciamo nel nostro frantoio.

In particolare con la lavorazione a freddo  le olive e quindi l’olio:

  • non viene riscaldato durante il processo di estrazione ma mantiene una temperatura di max 27°, ossia meno della nostra temperatura corporea;
  • non viene sottoposto allo stress del  separatore che fa migliaia di giri al minuto per separare le acque vegetali dall’olio. Per meglio specificare, il nostro frantoio non ha il separtore. Così l’olio dopo l’estrazione affiora nel decanter e dolcemente defluisce nel contenitore.
  • non viene filtrato e non viene maltrattato o sbattuto in alcun modo da pompe a girandole, ma viene semplicemente accarezzato e accompagnato manualmente nei contenitori di acciaio per la naturale decantazione prima di essere confezionato in bottiglie o lattine.”

Rocco Ligorio, maresciallo dell’Aeronautica in pensione, ha deciso di produrre olio extravergine di oliva pregiato prima di tutto per se stesso.

 “A 49 anni ho avuto un infarto”, racconta. “Invogliato dai medici a seguire un’alimentazione regolare e soprattutto salutare, mi sono documentato sulle malattie cardio-vascolari e ho scoperto quanto sia prezioso l’olio extravergine d’oliva  e quanti benefici porta a chi lo utilizza. Previene e combatte il colesterolo cattivo, mantiene l’elasticità delle coronarie e di tutto l’apparato circolatorio. Combatte l’invecchiamento ed è anche un anti-tumorale. Insomma è un alimento indispensabile per la nostra salute. Così ho deciso di ingrandire l’azienda agricola di famiglia e di dedicarmi alla produzione del pregiato olio per trarre benefici io stesso, la mia famiglia e tutti coloro che ne faranno uso”.

“Per questo” spiega, “affronto costi di produzione molto alti. Basti pensare che se normalmente da un quintale di olive si estraggono 20 chili di olio, con il processo di lavorazione nostro, all’avanguardia, se ne estraggono solo undici/13. Ma non fa niente. Noi ci teniamo tantissimo che il nostro olio mantenga intatte tutte le sue proprietà benefiche”.

Ma quando si raccolgono le olive?

 “Attendiamo e rispettiamo i tempi giusti dell’invaiatura”, spiega Rocco Ligorio, “quando circa il 60, 70 per cento delle olive raggiunge la maturazione assumendo il tipico colore nero violastro, mentre il 40, 30 per cento è ancora verde. In questo modo avremo il giusto equilibrio tra sapori, profumi e presenza di polifenoli. L’olio non sarà  troppo amaro e non darà il pizzico in gola (causato dalle olive troppo verdi e non mature) e allo stesso modo non avremo, al palato, il sapore dolciastro o di paté  (causato da olive troppe mature)”.

L’olio extravergine di oliva Montecastello è così buono che, definito l’Olio della Salute, è stato scelto dall’Associazione Giovani Diabetici Delfini Messapici per lanciare, in novembre, la campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione e gestione del Diabete.

Eccellente per la salute, gustoso per il palato, all’ombra di un tipico trullo della Valle d’Itria assaggiamo l’olio pregiato Montecastello che ci porta a un tripudio di felicità.

La degustazione si trasforma subito in un momento conviviale all’insegna della tipica accoglienza dei Pugliesi che non perdono mai occasione per condividere tutto ciò che hanno con chi viene da lontano.

In volo sui bellissimi ulivi lo sguardo si perde tra le bianche nuvole, il verde delle campagne e il rosso della terra, una terra ricca e sana che produce prodotti eccellenti. Una terra da lasciare in eredità così bella com’è, alle generazione future, di padre in figlio… in un tenero giro di felicità.

Azienda Agricola Monte Castello
Di Rocco Ligorio

Strada Masseria Antoglia 11
72 029 Villa Castelli (BR)
tel 338 91 730 91
www.aziendagricolamontecastello.it

Per chi volesse vivere l’esperienza della raccolta delle olive, l’ideale è soggiornare nel B&BMontecastello della stessa azienda, arioso e pulito come uno specchio.

Dove dormire

BB Montecastello
Strada provinciale 50
Villa Castelli (BR)
tel 338 91 730 91
www.bbmontecastello.it