Dopo il Paradiso c’è Terrasini Viaggio in una terra dipinta da Dio Soggiornando al CDSHotels Terrasini

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Passionale come i colori rosso e bianco vivo delle sue scogliere a picco sul mare, autentica e frizzante come le sculture che decorano i carretti siciliani, innovativa come le sue vie dell’Amore e delle panchine letterarie. E’ Terrasini, in provincia di Palermo, la città dove sorge il CDSHotels Terrasini (www.cdshotels.it) . Il villaggio, considerato la punta di diamante del turismo del Mediterraneo, merita da solo un viaggio ed è incastonato in un territorio magico ricco di storia, cultura e tradizioni. Il tutto impreziosito dal forte spirito di ospitalità degli abitanti di Terrasini, che accolgono tutti con un sorriso e con l’orgoglio di condividere la bellezza della propria terra con chi la scopre per la prima volta. Dal sindaco Giosuè Maniaci, all’assessore al turismo, Vincenzo Cusumano, dallo chef stellato Giuseppe Costa fino a tutto l’equipaggio del White Bra di Pasquale e i suoi figli fino a Nicola Serra del Friend’s Bar e alle donne siciliane, dal carattere forte e deciso, come Vera e Marilena, veniamo coinvolte in un vortice di emozioni.

“Terrasini si chiama così perché è la città delle insenature”, dice il primo cittadino, Giosuè Maniaci. “Noi facciamo di tutto per rendere la nostra città sempre più bella ed attraente. Siamo molto grati ai nuovi imprenditori del Salento che hanno preso in mano la gestione del CDSHotels Terrasini perché siamo sicuri che potranno nascere nuove sinergie e opportunità di sviluppo per il nostro territorio”.

VEDI LA VIDEO INTERVISTA :https://www.facebook.com/620441691475750/videos/735078603926078

“Dopo il Paradiso c’è Terrasini”, dice sorridendo Nicola Serra del Friend’s Bar, mentre ci fa degustare le sue famose granite siciliane, che non sono ghiaccio tritato con sciroppo, ma morbidi sorbetti di frutta. A 18 anni lui ha realizzato un Sogno impossibile, acquistando il bar più famoso del paese e lì è rimasto facendo crescere la sua terra e la sua impresa, oggi affiancata da aziende agricole che coltivano in biologico, anche frutti esotici come il Mango.

ALLA SCOPERTA DI TERRASINI

Il nostro viaggio a Terrasini parte dalla fontana “Sicilia Bedda” vicino alla chiesa di Maria Santissima della Provvidenza: è dai mille colori e incarna il coraggio e la fierezza della donna Siciliana. Il suo vestito dai colori accesi spicca sulla facciata candida.

Arriviamo poi sul Belvedere. Dal lungomare Peppino Impastato si ammira la caletta Praiola dalla sabbia bianchissima lambita da un mare azzurro e trasparente. Qui alcuni volontari misurano la temperatura a chi vi entra e assicurano il numero chiuso per garantire il distanziamento. Misure precauzionali anti COVID-19, che comunque ha risparmiato queste zone (un solo caso in piena pandemia su ben 12.600 abitanti).

Proprio davanti alla caletta ecco Palazzo d’Aumale, museo regionale, polo culturale della cittadina affacciato sulla spiaggia Praiola. Con i suoi 120 esemplari, custodisce la Mostra permanente del carretto siciliano più grande della Sicilia e quindi d’Europa. Alcuni sono semplici, altri istoriati con sculture in legno e dipinti. Raccontano le gesta dei cavalieri ai tempi della Chanson de geste, chanson de Roland e San Giorgio non manca mai. E’ sempre raffigurato nell’atto di uccidere il drago!

“Far decorare il carretto era una questione di prestigio, uno status symbol” dice il custode Vincenzo Palazzuolo. “Il carretto siciliano nasce sulla fine dell’800 quando vengono costruite le grandi arterie di comunicazione: la Messina Trapani e la Messina Palermo. E ben presto quella del carrettiere diventa il mestiere più importante. Le decorazioni nascono dalla tradizione dei Pupi siciliani che a loro volta si ispirano a lu cuntu, i racconti degli anziani intorno al braciere o sotto le stelle nelle sere d’estate”.

Il Museo, di livello regionale, ha anche sezioni dedicate a collezioni naturalistiche e archeologiche. Era una cantina e si racconta che il duca d’Aumale l’avesse collegata direttamente con un tunnel sotterraneo al porto. Vi scorreva il mosto delle Tenute dello Zucco per farlo finire direttamente nelle navi che partivano dal porto di Terrasini alla volta della Francia e del resto d’Europa.

ENTRIAMO NEL MUSEO : https://www.facebook.com/620441691475750/videos/1348078492199292

SI VIAGGIA PER VIVERE UN’EMOZIONE

LA VIA DELL’AMORE

Dice l’assessore al turismo Vincenzo Cusumano: “Si viaggia per vivere un’emozione e scoprire l’autenticità di un luogo. Noi cerchiamo sempre di creare nuove occasioni per venire a Terrasini. Tra queste, la via dell’Amore e le panchine letterarie, pensate per meditare e godersi i panorami mozzafiato che offre la nostra bella città, dove abbiamo registrato un incremento demografico di ben 600 unità in più, a differenza degli altri centri che registrano purtroppo uno spopolamento”.

“La vita nasce dall’Amore”, spiega l’assessore. “Abbiamo voluto rappresentarlo con alcune sculture tra cui quella del lucchetto volutamente lasciato aperto, perché l’Amore rende liberi”.

Un cartello posizionato su un panorama mozzafiato recita: “Obbligatorio baciarsi qui”.

LE VIE DELL’AMORE VEDI IL VIDEO : https://www.facebook.com/620441691475750/videos/304418817402543

Sotto si estende un’insenatura di impareggiabile bellezza dove ammiriamo un faraglione a forma di cucciolo di dinosauro. Si chiama l’insenatura dell’Isolotto e diverse barche vi sono ormeggiate intorno. Lungo la costa spiccano le torri di avvistamento volute da Carlo V per difendere tutta l’Italia meridionale dagli attacchi saraceni. Le chiamano gli Occhi di Sicilia e ce ne sono una ogni tre chilometri. Tra queste spicca Torre Alba.

UNO CHEF STELLATO A TERRASINI

E’ già l’una e ci attende una sosta golosa in un ristorante stellato! Il Bavaglino di Giuseppe Costa ha conquistato e mantiene già da sei anni la prestigiosa stella Michelin. Vicino al porto il locale ha fatto dell’eccellenza la sua mission. Qui è possibile degustare ricette della tradizione siciliana, rivisitate dalla fantasia raffinata dello chef. I piatti sono un viaggio di emozioni e sensazioni, perché offrono un ventaglio di sapori indimenticabili, il tutto innaffiato con le bollicine corpose e strutturate, come solo il Sole di Sicilia sa fare.

Oggi è San Pietro e a Terrasini lo festeggiano con una spettacolare processione a mare.

IL MARE SCORRE NELL’ANIMA DEGLI ABITANTI

Che il mare scorra nell’Anima degli abitanti di Terrasini lo scopriamo quando incontriamo Pasquale, la sua figlioletta di 10 anni, Chiara, il figlio Michele e i loro giovani amici. Organizzano escursioni in barca con la White Bra dove sono previsti imperdibili tuffi nelle placide calette di Terrasini e nelle grotte le cui rocce sembrano DIPINTE DA DIO, come giustamente dicono VERA e MARILENA che ringraziamo per aver organizzato per noi l’escursione.

La bimba di Pasquale sembra nata in mare: accompagnata dall’inseparabile bassotto Elton, fa immersioni con la bombola (da quando aveva 6 anni dice con orgoglio il padre), fa spettacolari tuffi e guida il suo canottino, alimentato ad elettricità.

Lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi supera qualsiasi aspettativa: primo tuffo davanti alla caletta Scaledda dove il mare è sempre placido e di una trasparenza straordinaria. Siamo vicini a Punta Raisi e vediamo sfrecciare gli aerei dell’Aeroporto di Palermo, che è vicinissimo. Mentre noi facciamo il bagno, gli amici di Pasquale staccano dagli scogli le cozze patelle che vengono utilizzate per condire un’indimenticabile spaghettata preparata sulla barca.

Pescano anche i ricci di mare, che ci vengono generosamente offerti.

Dopo pranzo l’escursione prosegue. Scopriamo la bellezza delle grotte. Solo alcune hanno un nome preciso come la Grotta dei Colombi chiamata così perché viene abitata dai Colombi o la Grotta Perciata, fonte di ispirazione per il poeta Giovanni Meli.

La più emozionante è la Grotta Azzurra: la luce penetra tra gli scogli e dona all’acqua un colore azzurro fluorescente. Ma basta vedere i colori delle rocce per restare incantati: striature di rosso passione si intrecciano con il bianco e il giallo - in modo armonioso come solo Madre Natura sa fare. O forse, anzi, sicuramente è stato Dio.

Navigando verso Sud entriamo nella caletta dell’Isolotto, dominata dal faraglione a forma di cucciolo di Dinosauro. Lo possiamo fotografare da vicino e scopriamo che persino a distanza ravvicinata possiamo vederne meglio l’occhio, la testa, il corpo, la coda…

SALI IN BARCA CON NOI. VEDI IL VIDEO : https://www.facebook.com/620441691475750/videos/332189607791349

UNA NUVOLA DI GABBIANI

Ma è ora di rientrare. Tra le onde ci attende un’altra indimenticabile emozione. Alcuni pescatori stanno raccogliendo le loro reti. Il comandante Pasquale, che conosce bene lo spettacolo per averlo visto chissà quante volte, àncora la barca e attende. I pescatori dopo aver issato le reti, iniziano a gettare in mare il pesce non buono. Immediatamente arriva uno stormo di gabbiani che formano, intorno al peschereccio, una magica nuvola. Un’emozione unica!

Una volta a terra ci attendono altre meravigliose scoperte: i gelati artigianali e le morbide granite di Nicola. Incontriamo anche il sindaco, Giosuè Maniaci, intento a parlare con i suoi cittadini, come solo nelle piazze del Sud si continua ancora a fare.

In piazza spicca, in tutta la sua bellezza la facciata del Duomo, indorata dal tramonto. Poco distante scopriamo il rubinetto magico: una fontana a forma di rubinetto che sembra reggersi da solo.

Il sole accende di bianco il mare, prima di dipingere il cielo di mille sfumature di rosso. Siamo in Paradiso? Sì a Terrasini.

Dove dormire
CDSHotels Terrasini
Centro prenotazioni
Via Bastianutti 25
Lecce
Tel 0832.351321 int 1
www.cdshotels.it
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Dove mangiare
Il Bavaglino di Giuseppe Costa
Via Benedetto Saputo, 20
Terrasini (PA)
www.giuseppecosta.com
091 868 2285

Che cosa vedere
Museo Regionale di Terrasini Palazzo d’Aumale
Lungomare Peppino Impastato
Lungomare Peppino Impastato, 90049 Terrasini PA
Tel. 091 881 0989

Emozioni da vivere
White Bra in barca con Pasquale
Pagina FB:  White Bra in barca con Pasquale
Info e prenotazioni
Tel. 329 09 10 574