Da Foggia a Trani Gesù nasce All’ombra di Federico II
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Da Foggia a Trani, da Rignano Garganico a Canosa Gesù nasce nei centri storici oppure in paesaggi rupestri mozzafiato. Forte è la figura di Federico II che appare nei presepi assieme a San Francesco e ai cavalieri che partirono dalla Puglia per le Crociate in Terra Santa.
FOGGIA - Organizzato dall’Associazione Cappella Musicale Icona Vetere che ha sede nella Cattedrale di Foggia riproduce la Foggia medioevale ai tempi di Federio II il presepe vivente, ambientato tra piazza Purgatorio, Chiesa Maria Santissima della Misericordia, gli ipogei della Chiesa e via San Domenico. Intorno alla Natività i canti Gregoriani della Schola Gregoriana Iconaveteris, tra il mercato e gli antichi mestieri, musica popolare del 200 e del 300 cura di Aulos Ensemble, mentre nel terzo quadro ci saranno dimostrazioni di scherma e arceria storica. Si tratta di un vero e proprio accampamento militare che riproduce il momento storico delle Crociate. Collaborano per la buona riuscita del presepe il Comune di Foggia, assessorato alla Cultura, l’Associazione storico culturale Imperiales Friderici II, Foggia, l’Associazione Ipolegi, Le Comunità Magnificat Dominum, Chiesa San Giovanni Battista e Chiesa di San Domenico, il gruppo di musica antica Aulos Ensemble, il centro culturale Italsud Il Tema, la sartoria Shangrillà, specializzata nella realizzazione di abiti teatrali e FotoStar digital Art Studio (per foto e video).
CASTELNUOVO DELLA DAUNIA - Organizzato dalla Pro Loco Gianbattista Trotta in collaborazione con il Comune e la parrocchia Santa Maria della Daunia nel Palazzo Romano, il presepe è giunto alla sua trentesima edizione. Tra ricamatrici, contadini, pastori e mercanti, vengono rappresentate le tradizioni locali. Si possono degustare anche prodotti tipici come la pasta fatta in casa e gli sfringi che vengono serviti vicino alla Natività con il gruppo dei re Magi.
RIGNANO GARGANICO - Gesù nasce tra i pastori che facevano la transumanza e mangiavano carne secca e Rignano, nel cuore del parco del Gargano, Nel paesino che conta 1400 abitanti, a due passi da San Giovanni Rotondo, 350 personaggi animano le vie e le case del centro storico medioevale rappresentando scene di vita quotidiana degli anni ’30 e gli antichi mestieri. Quest’anno si vedranno anche i pony di razza pura italiana. Il presepe è da quest’anno diventato maggiorenne. Compie infatti 18 anni e viene organizzato dall’Associazione Presepe vivente di Rignano Garganico, che presieduto da Giuseppe Palladino, punta a diventare il Presepe del Gargano. E’ l’unico in Italia a dedicare una visita speciale aperta solo alle scuole che arrivano da tutta Italia (il 19 dalle 9.00 alle 13.30).
DELICETO - E’ a Deliceto che Sant’Alfonso Maria de’ Liguori compose la famosa Quanno nascette ninn che ispirò Tu scendi dalle stelle, colonna sonora del nostro Natale. Ed è a Sant’Alfonso che resse l’Ordine dei redentoristi a Deliceto, nel Convento della Consolazione che viene dedicato il presepe vivente organizzato per la sua 28ma edizione dalla Pro Loco, presieduta da Benvenuto Baldassarre. Il Presepe, ispirato alla tradizione napoletana di metà ‘700, ricrea, tra le sue scene più fastose, una cena nobiliare natalizia, con Sant’Alfonso ospite dei Marchesi Miroballo, esponenti della terza e ultima casata marchesale che governò Deliceto. Intorno alla scena nobiliare, nascono i vari quadri che danno vita al presepe, di carattere popolare e contadino. Da cinque anni il Presepe di Deliceto, che, giunto alla sua 39ma edizione, figura tra le Città del Natale, è gemellato con quello di Rignano Garganico.
ORSARA DI PUGLIA - Tra l’Abbazia, il centro storico e la grotta di San Michele il presepe vivente propone scene di vita quotidiana degli anni ‘30 e ‘40 con le donne che lavoravano in casa la pasta o ricamavano e cucivano e gli uomini, intenti nei lavori dei campi o negli antichi mestieri: dal cestaio al fabbro. La Natività è ospitata in una grotta scavata nella roccia. Giunto alla sua diciottesima edizione è organizzato dal Comune di Orsara di Puglia.
VIESTE - Uno sciame di angeli composto da 25 bambini di tutte le etnie presenti in Puglia, circonderà la Natività a Vieste. Il presepe vivente sarà allestito anche quest’anno nel castello svevo il 17, 18 e 19 dicembre. La Madonna canterà un inno celestiale dedicato a Gesù. “Puntiamo sulle emozioni e credo che quest’anno il presepe vivente di Vieste ne farà vivere tante”, dice Carmela Esposito, l’insegnante referente del Presepe vivente giunto alla sua ottava edizione. Il titolo è Ninna Nanna di Pace e ad animarlo sono oltre 500 studenti di tutte le scuole presenti a Vieste dalla scuola elementare fino ai due istituti superiori. La rappresentazione si basa esse6zialmente su tre pilastri: la famiglia e quindi la Natività con la divulgazione dei valori cristiani che caratterizzano la Puglia con le sue chiese e i santuari, il castello svevo, che riporta al genio di Federico II, il Puer Apuliae che ha lasciato tracce indelebili nella cultura della Puglia e la storia delle nostre tradizioni, che rivive nel centro storico attraverso la proposta di antichi mestieri e pietanze tipiche. I visitatori quest’anno potranno entrare anche nell’ampio cortile del castello dove, per la prima volta, sono state allestite alcune scene. Gli organizzatori del presepe hanno infatti restaurato la scalinata fino ad oggi impraticabile
Entriamo ora nella nuova provincia pugliese, la Bat e andiamo ad Andria:
ANDRIA - Notte di Luce nella Valle di Santa Margherita. Tra grotte, sentieri e capanne, dove un tempo scorreva l’Aveldium Flumen, non viene rievocata solo la Nascita di Gesù ma si parte dalle Origini, con Adamo ed Eva. Seguono poi l’Anunciazione, il Sogno di Giuseppe, l’Annuncio dell’Angelo ai Pastori, l’arrivo dei Re Magi alla Corte di Erode e la Natività con l’adorazione dei pastori. Chiude il presepe la rappresentazione degli antichi mestieri. In campo oltre cento personaggi, al richiamo dell’Associazione Madonna dei Miracoli, presieduta dal professore Saverio Zagara che collabora con i padri agostiniani della Basilica della Madonna dei Miracoli. Il sito peraltro assieme alla Cattedrale di San Nicola di Bari e al Santuario di San Michele Arcangelo è una tappa della piccola via Francigena della Puglia.
CANOSA - Organizzato in un insediamento rupestre di suggestiva bellezza dal Comitato Presepe Vivente oltre 300 personaggi inscenano i mestieri della tradizione e i monenti più belli della Nascita di Gesù. Quest’anno ci saranno due nuove scene: l’accampamento dei pretoriani e il lebbrosario. A fine percorso si potrà visitare la tomba Varrese del III secolo a.C. e le cave della famiglia Leone. Il successo è andato aumentando di anno in anno, fino a registrare 20mila visitatori, circa 3mila a sera.
BISCEGLIE - Nato da un’idea di tre giovani con il loro parroco della Chiesa di San Lorenzo, il presepe è arrivato a coinvolgere più di 90 personaggi in meno di tre anni e si preparara a festeggiare la quarta edizione. Tutto si svolge tra il centro storico di Bisceglie e l’ex orfanotrofio Bombino, al centro della città.
Ad organizzarlo è l’associazione Schára, presieduto da Natalia Amoroso. L’anno scorso sono stati 6.300 i visitatori.
TRANI - Tra la Cattedrale del X secolo, la Sinagoga di Scolanova del XII secolo, la Chiesa ortodossa di San Martino e la Moschea, il presepe di Trani, organizzato dall’ Associazione di volontariato Xiao Yan Rondine con la collaborazione del Centro pastorale ortodosso , diventa un messaggio di tolleranza e convivenza delle varie culture e religioni. Gli oltre 300 personaggi mettono in scena un vero e proprio teatro di strada, coinvolgendo i visitatori. Anche la Natività diventa espressione delle diverse culture e religioni che da secoli convivono pacificamente nelc entro storico di Trani, magico scenario al presepe vivente da 15 anni a questa parte.
PRESEPI FOGGIA E BAT GIORNI DI APERTURA
FOGGIA: 19 dicembre;
CASTELNUOVO DELLA DAUNIA: 27 dicembre;
DELICETO: 26 dicembre e 6 gennaio
TROIA: 21 dicembre
RIGNANO GARGANICO: 19 dic (h.9-13), 26 e 27 dic e 6 gennaio (di sera)
VIESTE: 17, 18 e 19 dicembre
ANDRIA: 26, 27 e 28 dicembre; 3, 4, 5 e 6 gennaio
CANOSA: 26, 27, 29 e 30 dicembre; 2 2, 3, 5 e 6 gennaio
BISCEGLIE: 26 dicembre e 2 e 4 gennaio
TRANI: 26 e 27 dicembre